ACCADEMIA PER L'ARTE "S. S. LUCA E BEATO ANGELICO"

L’Accademia per l’Arte “S.S. Luca e Beato Angelico” è un’importante realtà del territorio non solo comunale, di Bellizzi, ma di tutto il Salernitano. Si propone di favorire l’estensione dell’attività culturale nel promuovere iniziative artistiche nell'ambito della Regione e del territorio nazionale, scambi culturali ed espositivi con altre similari associazioni regionali ed extra-regionali. Promuovere e favorire mostre di propri associati o di gruppi di essi o di singoli operatori istituendo anche un premio internazionale per l’arte in genere.

Realizzare progetti per il miglioramento qualitativo e quantitativo dell’attività artistica, promuovendo relazioni e collaborazioni tra quanti mostrano interesse, attuare rassegne musicali ed artistiche in genere, principalmente nel territorio regionale d’appartenenza. Lo scopo, pur nella distinzione dei ruoli, è quello di recuperare, preservare e valorizzare il grande patrimonio regionale in materia di  arte, musica, ambiente, cultura e tradizioni, prodotti tipici, cucina locale; più in generale di tutto il patrimonio sia materiale che immateriale che costituisce peculiarità ed identità del territorio in cui l’Associazione opera. Promuovere precise azioni per la conoscenza del territorio regionale in tutte le sue espressioni, favorendo la difesa dell’ambiente e del paesaggio, delle produzioni artigianali con determinati requisiti di qualità, della cucina locale tradizionale, attraverso l’organizzazione di mostre, convegni, conferenze, premi, concerti, lotterie, sagre, la partecipazione ad eventi relativi al settore artistico, musicale, turistico, enogastronomico e rurale ed ogni altra iniziativa idonea allo scopo di diffondere la cultura e l’arte in genere, sostenibile e responsabile.

Diffondere ed insegnare il disegno la pittura figurativa e paesaggistica e le altre forme d’arte quali la scultura, l’incisione, il restauro, la storia dell’arte e tutto ciò che implica l’arte in tutte le sue forme e sfumature, la cultura musicale in genere con particolare riguardo alla musica strumentale e al canto, promuovendo iniziative d’animazione ed educazione musicale, dirette a sviluppare, nell'ambito principalmente del proprio territorio e non, la conoscenza del canto lirico, canto corale, gospel e altri generi musicali e canori fra i cittadini. Il circolo associativo nasce dalla necessità di fornire una valida e professionale formazione artistica, coordinata da una comune visione di intenti e da un obiettivo comune, la valorizzazione e la riscoperta del territorio regionale sotto tutti i punti di vista collegati all'arte, alla musica, al sociale, al turistico e alla cucina. Proporre e sviluppare progetti didattici con la finalità di sensibilizzare i più giovani alla conoscenza ed alla valorizzazione dei beni culturali, naturali e di interesse storico, musicale  ed artistico.

Promuovere e sviluppare l’educazione ambientale rivolta alla tutela dei beni artistici ed architettonici presenti sul territorio sia nelle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche o private, che nelle comunità locali, organizzando iniziative atte alla conoscenza, salvaguardia e valorizzazione, realizzando mostre ed aree a carattere espositivo, fotografico, naturalistico ed ambientale e realizzando studi di settore e consulenze. Favorire l’incontro e l’integrazione tra culture diverse, per un maggior equilibrio sociale. Promuovere attività d’informazione e di formazione culturale e professionale istituendo corsi di formazione, di qualificazione, di specializzazione, di perfezionamento ed aggiornamento su tutti i temi attinenti alle opportunità offerte, anche in collaborazione con altre istituzioni ed organismi.

 

Si organizzeranno iniziative culturali ed artistiche collegate al territorio esaltandone le bellezze naturali e quindi turistiche, a tal proposito si organizzeranno passeggiate e gite fuori porta per la pittura en  plein air,  mostre ed esposizioni di disegno, pittura, scultura, ceramica, fotografia e cinematografia, nonché incontri di poesia e tutte quante le attività di ordine culturale, dare vita ad una scuola artistico-musicale, istruendo, in particolare, giovani allievi, per divulgare la conoscenza della musica e delle altre forme d’arte in particolare il canto per creare momenti di ritrovo e aggregazione.

“Un patrimonio artistico senza fine”

L’intento principale dell’Accademia per l’Arte “S. S. Luca e Beato Angelico” è quello di promuovere l’arte in tutti i suoi aspetti, l’arte intesa, si come fatto irripetibile e straordinario ma anche come opportunità formativa e lavorativa.

Promuovendo e  attuando gli stage gratuiti, le giornate dimostrative laboratoriali gratuite, gli open day gratuiti, si intende avvicinare le persone all'arte, soprattutto a quel tipo di arte che una volta appreso il procedimento tecnico, permetterebbe all'artista di poterne fare un lavoro. Potrebbero nascere così sul territorio i laboratori d’arte: le botteghe dell’arte dell’incisione, le botteghe della decorazione su vetro, le botteghe dell’arte del decoupage, le botteghe dell’arte del fimo, le botteghe dell’arte della scultura, le botteghe dell’arte della pittura e della decorazione, le botteghe dell’arte del restauro, le botteghe e i laboratori dell’arte culinaria e altro ancora.

Le lavorazioni di artigianato artistico sono quelle opere di elevato valore estetico che si svolgono prevalentemente con tecniche manuali, ad alto livello professionale e con l’ausilio di apparecchiature e sono ammesse singole fasi meccanizzate, strumentazioni tecnologicamente avanzate e materiali innovativi. Il nostro territorio vanta una storia lunga e ricca legata all'artigianato artistico, già nel medioevo nascono le corporazioni che tutelano e organizzano le attività degli artigiani. Il Rinascimento segna la grande stagione dell’artigiano-artista. La bottega si apre al mondo, diviene luogo di incontro e di scambio e il maestro artista-artigiano si afferma per la sua particolare capacità creativa. Botteghe e laboratori occupano gran parte delle attività commerciali dei centri urbani, che si dilatano fino a costituire dei veri e propri sistemi 'industriali'. L'artigianato nasce dunque con le prime comunità civili, e si sviluppa nelle molteplici specialità nel corso del tempo. Il nostro patrimonio artistico deve la sua grande fortuna alle sapienti mani degli artigiani di un tempo, e oggi la specializzazione, l'alta qualità dei materiali, la creatività degli operatori e l'innovazione delle tecniche costituiscono un importante motore per lo sviluppo dell'artigianato artistico. L'artigianato artistico si colloca nel presente attraverso il lavoro, il gusto e l'opera dell’uomo che nel “saper fare” fonda le radici del proprio vivere.

“Essere imprenditore di se stesso…..”

Dalle ultime indagini di ricerca i giovani italiani risultano tagliati fuori dal mercato del lavoro. La crisi economica e politica nel nostro Paese ha innescato nuovi modi di vivere che hanno determinato dei cambiamenti evidenti. Il quadro che si delinea dalle statistiche,emerge un quadro cupo e inquietante: famiglie ridotte a vivere con stipendi e pensioni sulla soglia della povertà, numero di disoccupati sempre più crescente, imprenditori disperati che non sanno come sostenere le onerose spese delle proprie imprese, tasse elevate per cittadini e aziende, elevata disoccupazione femminile specialmente al sud, giovani laureati e diplomati che non riescono a trovare più un lavoro o non lo cercano più o che sono costretti ad emigrare per vivere. Ci troviamo di fronte ad una crisi capace di cancellare ogni possibilità per la costruzione di un futuro per le nuove generazioni e di continuare quello presente con serenità per quelle più anziane. Generazioni di giovani che non sanno “dove” e “come” uscire da questo stato di immobilità che ha tolto ogni opportunità negli ambiti occupazionali consueti.

“Una soluzione...? diamoci un’opportunità…..”

Analizzando l’immenso patrimonio creativo, artistico, storico, architettonico, archeologico, paesaggistico, turistico, culinario, culturale, …….. ricco di tradizioni e di sane abitudini così tanto ricercato a livello internazionale si potrebbe riconsiderare e rivalorizzare la grande opportunità che offre il”Made in Italy”.

In molte Regioni italiane anche se le iniziative non sono ancora sufficienti ci si sta adoperando ad incentivare quei mestieri capaci di stimolare la “creatività ” coniugando tradizione e innovazione, attraverso lo sviluppo del mercato locale per arrivare a quello globale. In particolare, l’artigianato, l’arte, rappresenta una grande possibilità per il futuro dei giovani. Se si tornasse ad investire nel mercato locale e globale sull'artigianato e sull'arte associando i due settori che per molti aspetti sono inscindibili e avvalendosi delle nuove tecnologie, il nostro Paese ritroverebbe un’opportunità di crescita e di lavoro.

Arriva il giorno in cui si pensa che assolutamente le cose devono cambiare, ci si sente sprecati e allora si valuta l’idea di andare via , fuori all'estero, dove si spera in un’opportunità di lavoro, di vita.

Questo potrebbe essere l’inizio di un percorso, non quello di andare via, di fuggire ma quello di vivere la propria vita qui avvalendosi delle proprie conoscenze e passioni, l’inizio di un percorso verso la libertà.

Diventare imprenditori di se stessi.

Reinventarsi è possibile, a patto di volerlo davvero.

Con un pizzico di rischio e molta voglia di tornare a sentirsi liberi e creativi in Italia, nella propria regione, nella propria città, dove la parola “meritocrazia” acquista un senso nuovo, più autentico, sincero e personale.

Sentirsi finalmente liberi, con la passione per il proprio lavoro, per la propria arte, per la propria vita.

 

                                                          Prof. Antonio Villani